9 agosto | 4 ottobre 2014
BITTI A MEMORIA
Mostra fotografica all’aperto per le vie del centro storico di Bitti (NU).
A cura di Sonia Borsato e Salvatore Ligios. 





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5 giugno | 7 settembre 2014

LA PIAVE LABORATORIO DI RICERCA | AZIONE

a cura di Verdiacque
Serra dei Giardini, in occasone della Biennale di Venezia - XIV Mostra Internazionale di Architettura
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Negli Spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche (dal 8 novembre al 1 dicembre 2013) è stato presentato il primo passo di un laboratorio itinerante che si sta svolgendo lungo il fiume Piave, linfa vitale di una ricerca-azione, restituzione pubblica di uno sguardo soggettivo-oggettivo, immersione individuale-collettiva nel fiume Piave.
LA PIAVE è un processo di conoscenza, esplorazione, di ricerca-azione fatta con i piedi e con gli occhi, attraverso le mani: 220 km di viaggio in un territorio acquatico imprendibile, cangiante, in cui micro e macro si fondono, dialogano tra scienza e natura, rappresentazione e racconto. LA PIAVE è il desiderio di fiume, delle sue sponde, di poterlo vivere come luogo di aggregazione e d’incontro: è la necessità di ritornare a navigarlo, di starci dentro, come un ventre materno. LA PIAVE è la ricerca di un’identità, dell’essere fiume che vuole ritrovare il suo spazio fisico di movimento, riaffermando una dimensione unitaria, una giacitura, in cui far convivere molteplici azioni umane, in equilibrio. LA PIAVE è una comunità, in dialogo con il fiume, attraverso il flusso di racconti, culture, eventi, tradizioni, economie che gli appartengono sino a creare un contemporaneo archivio multimediale e popolare che si muove nel tempo, tra passato presente e futuro. LA PIAVE è uno strumento aperto, per parlare di acqua come bene di tutti.
LA PIAVE si presenta nella Serra dei Giardini (in occasione della Biennale di Venezia - XIV mostra Internazionale di Architettura) volendo mettere l’accento su questo gesto collettivo, sulla comunità che vive il fiume, sul nostro rapporto con l’acqua, rinnovando il legame antico e profondo tra il fiume Piave e Venezia. Un legame ancestrale, ombelicale, che unisce il Monte Peralba, dove nasce il Piave nelle dolomiti bellunesi, alla laguna di Venezia, attraverso il ricordo rinnovato, contemporaneo, di quell’antica azione degli “zattier” di Codissago, che con le loro zattere trasportavano lungo il fiume il legname necessario alla costruzione della capitale della serenissima.
All’interno di questo processo, che si svilupperà nella Serra dei Giardini dal 5 giugno al 7 settembre 2014, la mostra multimediale de LA PIAVE diventa occasione di scambio e di condivisione, di ascolto, pensiero e visione, dove una serie di eventi legati alle parole acqua-
paesaggio-comunità formeranno processi-dibattiti, laboratori-azioni, presentazioni-opere, che amplieranno l’ambito di discussione sul nostro rapporto ancestrale con la natura, con i paesaggi acquatici, come se tutto appartenesse al medesimo corpo acquoso, fluido, imprendibile, cangiante.


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13-14-15 Settembre 2013

Free.Q_La dimensione dell'ascolto

Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce_Genova

Artisti

Guido Affini, Marzia Migliora, Staalplaat Soundsystem, Jacob Kirkegaard, Barabbambi's Radio Streaming, Simona Barbera, Giulia Casula, Marco Lampis, Paolo Cattaneo, Disorderdrama, La Délirante, Mauro Folci, Giuliano Galletta, Serena Gargani, Janu rec, Kinkaleri, Audiovisivi Buster Keaton, Laboratorio Sociologia Visuale, Modus,
Nuvola Ravera, Sciaramantica, Cesare Viel, Zamzamrec, Virginia Zanetti & Matteo Innocenti, ZimmerFrei, Radio Banda Larga, Caterina Gualco, suite-case, Liliana Moro, Buttinelli.A., Eva Cenghiaro e Elisa Strinna, Tvrtko Buric, Amore Marcalain, Pierre Michelon, Gabriella Ciancimino, Massprod



Free.Q_la dimensione dell'ascolto é un Festival che si terrà il 13\14\15 Settembre a Genova negli spazi esterni ed interni del Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce. L’idea della manifestazione nasce dallo scambio di visioni, esperienze e modalità d’azione tra persone che hanno scelto di relazionarsi con il mondo dell’ascolto e della radio come mezzo simbolico della veicolazione di segnali. Il confronto prende le mosse dalla natura stessa delle frequenze radio, nella loro accezione molecolare, come strumenti invisibili, ma capaci di trasportare un numero infinito di segni. Free.Q è un incontro tra le persone che vi prendono parte, in molti casi con opere e contributi ideati appositamente per l’occasione, con l’intento di riflettere ed entrare nella dimensione dell’ascolto assieme al pubblico: lo spazio uditivo inteso come generatore di infinite possibilità, le onde sonore come flusso e ricezione, una posizione neutra da cui possono nascere azioni significative e creative.
Il Festival si compone di momenti eterogenei per rispecchiare la ricchezza scoperta esplorando il mondo dell’audio: il programma comprende concerti, una tavola rotonda aperta al confronto sul tema ampio e inesauribile della ricezione uditiva e della potenzialità di veicolare segnali, cui interverranno artisti, giornalisti ed esperti, performance, installazioni sonore e un workshop ideato da Simona Barbera e Massimo Folci… il tutto partendo dalla più semplice forma di trasmissione sonora: la voce. Le azioni che si svolgeranno durante il festival saranno messe in onda dell’associazione culturale Disorderdrama in collaborazione con Modus in webstreaming, sulle frequenze di Radio Gazzarra.
Free.Q coinvolge attraverso una rete di collaborazioni e contributi numerose realtà sul territorio ligure legate alla cultura e alla formazione: l’Università degli Studi di Genova e il suo Polo Savonese, l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, l’Associazione DisorderDrama e Sala Dogana rendendo esplicito uno dei suoi obiettivi principali: essere un invito alla pratica della collaborazione tra i soggetti, all’autoeducazione, all’utilizzo collettivo dei mezzi.
In via eccezionale, durante le tre giornate del festival, al Piano Nobile del Museo sarà esposta una selezione di opere provenienti dalla collezione permanente d’arte astratta Maria Cernuschi Ghiringhelli. L’esclusivo allestimento sarà, inoltre, lo scenario della performance in programma sabato 14 alle ore 18.00, AscoltarTi ideata da Virginia Zanetti e Matteo Innocenti.
Free.Q è realizzato grazie al sostegno del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, della Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale di Genova, OCA – Office for Contemporary Art Norway e il Patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria. Il festival ha ricevuto anche il supporto di sponsor privati quail sponsor privati quail Mobilia Stock House e Zi.El Service.
Parte dei fondi necessari all’organizzazione del festival sono stati reperiti grazie alla piattaforma Produzioni dal Basso attraverso il crowdfunding: coerentemente con la sua natura basata sulla condivisone e il coinvolgimento diretto è stata utilizzata una forma di finanziamento collettivo attraverso una sottoscrizione popolare

* Si ringraziano per il prezioso contributo al progetto gruppo estraneo permanente [nopasswd], Gabriella Arrigoni, Gaia Polloni e Luisa Mazier.
Free.Q
☎ 0039 3478184515
☎ 0039 3474649023
Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini, 3
16128 Genova
☎ 0039 010580069 / 585772





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